Come si fa a capire se un uovo è fresco oppure no se non lo troviamo scritto sull’etichetta? Con questo trucchetto non avrai più dubbi.
Molto spesso sentiamo parlare dell’importanza di imparare a leggere le etichette alimentari. E in effetti questa capacità potrebbe aiutarci a conoscere la provenienza degli alimenti, a sapere qualcosa in più del loro ciclo produttivo, così come della loro qualità e dei loro valori nutrizionali. Ma che succede quando un alimento è sprovvisto di questa etichetta, magari perché è stato acquistato da un produttore locale e non in un grande supermercato?
In questo senso le uova costituiscono un esempio significativo. In molti amano comprare le uova da qualche contadino, in altri casi le comprano al supermercato e poi le ripongono sfuse in frigorifero, buttandone il cartone. E in quei casi come si fa a capire se un uovo è ancora buono e fresco?
La tecnica del galleggiamento: il metodo infallibile per capire se l’uovo è fresco
Esistono numerose tecniche per verificarlo, alcune di più semplice attuazione e altre più complicate, ad esempio quella del controluce. Osservando un uovo in controluce, infatti, si può provare a intuire se la camera d’aria all’interno del guscio è molto dilatata. In quel caso si tratta di un uovo non più freschissimo, ma non sempre è facile avere il colpo d’occhio necessario a capirlo con questo metodo.
La dimensione della camera d’aria, però, può tornarci utile anche per un altro metodo: quello del galleggiamento. Come è noto tutto ciò che contiene aria galleggia, allo stesso modo un uovo dotato di camera d’aria galleggerà. Cosa possiamo dedurne? La conclusione da trarre è la seguente: un uovo che galleggia avrà una camera d’aria più grande e sarà dunque più vecchio. Al contrario un uovo che va a fondo sarà un uovo più fresco e dunque migliore da un punto di vista qualitativo.
Uova fresche o vecchie? Usa questi metodi per capirlo
Oltre a quello del controluce e del galleggiamento esistono altri metodi domestici per capire se un uovo è fresco o no. Rompendone uno, ad esempio, si dovrà valutare l’aspetto di tuorlo e albume. Un uovo fresco apparirà compatto e bombato, mentre uno più vecchio avrà albume più fluido e tuorlo appiattito, che tenderà a spostarsi sui lati invece che rimanere ben fermo al centro.
Anche agitando un uovo si può capire quanto è fresco: se non si sente alcun rumore allora è fresco, poiché la densità dell’albume starà attutendo il suono del tuorlo che sbatte sul guscio. Se invece si sente un suono simile allo sciacquettio, allora è meglio andare a comprare delle uova un po’ più fresche. E voi quanti di questi metodi conoscevate?