Il Ministero della Salute ha reso illegale in Italia una pratica che stava prendendo sempre più piede e che coinvolgeva gli animali.
Con il nostro animale domestico, pensiamo spesso che sia tutto lecito: eppure ci sono tutta una serie di attività che – per quanto possano apparirci normali e scontate – non sono assolutamente legali. Ad esempio, ma è abbastanza chiaro se si amano gli animali, un cane non può essere legato a una catena per tutto il giorno, perché costituisce un vero e proprio maltrattamento, punibile per legge.
Inoltre, è illegale e vietato in base a norme europee anche abbastanza datate, ma che l’Italia ha recepito più di recente, effettuare interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale o per altri scopi non curativi: in sostanza tagliare “per capriccio” la coda o le orecchie. Abbiamo poi dei comportamenti che sarebbe bene tenere, per salvaguardare ad esempio il cane dagli sbalzi di temperatura.
Illegale una pratica che era diventata di moda: il Ministero della Salute dice basta
Da qualche giorno, in Italia è infine illegale una pratica che stava diventando una vera e propria moda, ma che adesso – stando alle decisioni del Ministero della Salute – viene bollata come un maltrattamento nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. Difatti, l’utilizzo di cuccioli durante le sedute di yoga – il cosiddetto puppy yoga – è stato dichiarato non conforme alla normativa sugli Interventi Assistiti con Animali (IAA).
Una decisione che è destinata a far discutere e che però si basa su un accordo Stato-Regioni, che stabilisce come nello yoga con animali debbano essere coinvolti solo animali adulti, al fine di garantire la loro salute, benessere e sicurezza. La decisione ha ricevuto l’approvazione dell’associazione Lndc Animal Protection, con la presidente Piera Rosati che festeggia quella che è sicuramente una vittoria del buon senso.
Piera Rosati – nel suo intervento – ha sottolineato che trattare cuccioli in questo modo, ovvero coinvolgerli direttamente in delle pratiche di yoga, potrebbe esporli a stress e condizioni non adatte alla loro crescita e sviluppo ottimali. I cuccioli – evidenzia ancora – hanno in quel momento soprattutto il bisogno dell’affetto della mamma. Noi aggiungiamo che questa è anche una pratica inutile e insensata.