L’Istituto di Previdenza mette a disposizione il simulatore di pensione, una sorta di programma che permette di stimare in maniera precisa di quanto sarà l’assegno pensionistico. Una guida sul come funziona.
Come sappiamo ogni lavoratore versa dei contributi, trattenuti dalla propria busta paga, che serviranno un giorno a determinare l’assegno pensionistico che otterrà una volta arrivato a fine carriera lavorativa.
Quello che in pochi sanno è che l’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che si occupa delle pensioni e che raccoglie questi contributi, permette anche di calcolare quello che sarà il futuro importo pensionistico grazie ad un simulatore presente sul suo sito internet. Questo grazie ai dato dei singolari lavoratori iscritti alla cassa INPS possono capire anticipatamente a quanto ammonterà la propria pensione. Nel paragrafo successivo cercheremo di capire meglio come funziona il simulatore e come effettuare una previsione.
Simulatore pensionistico dell’INPS, una guida all’uso
Attivo dal 2017, il simulatore di pensione è costantemente aggiornato dall’Istituto che provvede così a stare al passo con le normative vigenti in maniera di pensione. Si chiama La mia pensione futura ed un “servizio che permette di simular quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell’attività lavorativa“; una espressione che lascia sempre un po’ adito al dubbio, proprio perché la normativa in materia di pensioni cambia spesso e quindi e lo stesso simulatore che da un giorno all’altro potrebbe cambiare l’importo mostrato.
In ogni caso ci sono elementi che non cambiano mai. Infatti, il calcolo dell’INPS si basa su alcuni aspetti fondamentali che sono: età, storia lavorativa e retribuzione/reddito.
Ma non solo calcolo pensione, questo strumento permette anche di controllare i contributi che risultano versati all’INPS; conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata; stimare l’importo della pensione a moneta costante che cioè non tiene conto dell’inflazione (e degli adeguamenti derivanti); ipotizzare la sospensione del lavoro, cioè quando si potrà andare in pensione; fare simulazioni di diversi scenari di pensione.
Simulare la pensione, come si fa?
Il servizio è offerto dall’INPS quindi il primo passo da fare è l’autenticazione, attraverso SPID CIE o CNS, al sito. In questo modo si entra nella propria area personale, quella in cui l’Istituto racchiude tutte le informazioni di cui è a conoscenza sul lavoratore. A questo punto non bisogna far altro che seguire le indicazioni alla voce appunto de La mia pensione futura.
Oltre a questo, l’INPS permette anche di accedere senza autenticazione a Pensami, un altro strumento che permette di simulare probabili scenari pensionistici e che dà la possibilità di ottenere una consulenza individuale su tutto quello che a che fare con la pensione oltre che conoscere le principali pensioni ed, eventualmente, come anticiparla.