Tra due mondi: la vera storia di Marianne Winckler, tra Florence Aubenas ed Emmanuel Carrère

Emmanuel Carrère è uno degli scrittori francesi più affermati, che in diverse occasioni si è prestato al cinema, come nel film Tra due mondi.

Juliette Binoche
Juliette Binoche nel film Tra due mondi (Fiorenzaoggi.it)

Viene trasmesso da Raitre nella serata del 30 aprile il film Tra due mondi, che vede protagonista Juliette Binocche e dietro la macchina da presa Emmanuel Carrère, lo scrittore francese prestato al cinema e qui alla sua terza opera nelle vesti di regista. Se nelle prime due opere, il regista ha tratto ispirazione da due suoi libri, in questa pellicola, il soggetto è di un’altra scrittrice.

Tra due mondi, infatti, sancisce il ritorno dietro la macchina da presa del famoso scrittore, che ha tratto il suo terzo film da un libro di Florence Aubenas, dal titolo Le Quai de Ouistreham. La tematica del lavoro fa da filo conduttore del libro e quindi del film: tutto questo alla vigilia di un Primo Maggio, in cui si continua a morire sul lavoro e in cui si torna a parlare della drammatica vicenda di Luana D’Orazio.

Chi è Marianne Winckler, la scrittrice immaginaria del film Tra due mondi

tra due mondi
Una scena del film Tra due mondi (Fiorenzaoggi.it)

Il film di Emmanuel Carrère è di finzione e la sua protagonista, Marianne Winckler, è un personaggio inventato dagli sceneggiatori, tra cui appunto lo stesso regista del film. Ma la scrittrice protagonista della pellicola è senza dubbio alcuno proprio la giornalista Florence Aubenas, ovvero l’autrice del saggio da cui è tratta, con evidenti rimandi sia al quotidiano che al carattere di Emmanuel Carrère.

Questo perché principalmente il saggio della Aubenas è il risultato di quasi sei mesi di reportage sotto copertura per studiare le condizioni lavorative di circa un ottavo della forza lavoro della Francia, ovvero quei soggetti che di fatto non sono contrattualizzati. La giornalista si è trasferita sulla costa, si è presentata ai centri per l’impiego e ha cercato di farsi assumere, accettando praticamente qualsiasi lavoro le venisse offerto.

Alla fine, si ritroverà nel piccolo porto del comune di Ouistreham, in Normandia, a pulire un traghetto: fin qui la storia della Aubenas, che è piaciuta molto a Juliette Binoche, e che ha trovato allo stesso tempo una sponda importante nel lavoro di Emmanuel Carrère, che oltre a essere regista del film Tra due mondi, insieme alla sua ex moglie Hélène Devynck ha scritto la sceneggiatura.

Perché va visto il film Tra due mondi

Entrambi – secondo quanto riportato dai media specializzati quando il film è uscito – erano ansiosi di esplorare l’impulso che spinge un giornalista a interpretare un ruolo d’inchiesta in questo modo. A rendere ancora più interessante il lavoro fatto da Emmanuel Carrère nel girare il film è la scelta di affiancare alla protagonista un cast di attori non professionisti.

Fatevi guidare dunque da Juliette Binoche in questo viaggio tra gli invisibili, tra i lavoratori che il sistema lavorativo e i sindacati stessi hanno dimenticato: per l’attrice di Chocolat, premio Oscar e Orso d’argento per Il paziente inglese, Coppa Volpi per Tre colori – Film blu, questa è stata una prova d’autore davvero importante.

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