Tragedia all’aeroporto di Torino, dove un ragazzo 30enne ha accusato un malore dopo il decollo: non c’è stato niente da fare.
Tragedia nella mattina di ieri all’aeroporto di Torino, dove un 33enne, in viaggio sul volo Torino – Lamezia Terme insieme alla moglie, ha accusato un malore subito dopo il decollo. L’aereo, di Ryanair, è decollato da Caselle alle 11:00, e dopo pochi istanti il ragazzo si è sentito male.
Il passeggero avrebbe ricevuto i primi soccorsi a bordo, il comandante ha invertito la rotta, rientrando allo scalo torinese poco dopo mezz’ora dalla partenza. Immediatamente, il personale medico è intervenuto, salendo a bordo del velivolo, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.
Uomo di 33 anni muore per arresto cardiaco durante il volo Torino – Lamezia Terme
Come riportato dal Corriere della Sera, inizialmente è stata diffusa la notizia, poi rivelatasi infondata, del ritardo dei soccorsi, bloccati ai varchi di accesso dell’aeroporto. Gli ufficio della Sagat hanno però smentito questa versione. L’ambulanza aeroportuale e il personale medico dell’aeroporto sono intervenuti dopo l’atterraggio di emergenza, salendo a bordo.
Purtroppo per il passeggero non c’è stato nulla da fare e il 33enne è deceduto. Non si conoscono ancore le cause precise, probabilmente un arresto cardiaco. L’uomo, 33 anni, calabrese, stava tornando a casa insieme alla moglie, sposata nel 2023. La donna è stata ricoverata in stato di shock.
Infarto durante il volo: muore un ragazzo di 33 anni
Secondo la ricostruzione, sul volo Ryanair, partito dalle 11:00 da Torino in direzione di Lamezia Terme, il ragazzo ha accusato forte dolore al petto pochi istanti dopo il decollo, il personale si è subito reso conto del problema. Come riferito da Sagat, il pilota non ha chiesto di effettuare un atterraggio di emergenza lungo il tragitto, ma ha preferito invertire la rotta e tornare a Torino, per accelerare i soccorsi.
L’atterraggio è avvenuto dopo 36 minuti dal decollo. Per chiarire la dinamica su cosa è accaduto a Caselle sono intervenuti anche gli ispettori dello Spresal, insieme alla Polizia. L’uomo lavorava in Piemonte e stava facendo ritorno dai parenti, in Calabria.
A bordo del velivolo, due medici passeggeri hanno iniziato le manovre di rianimazione cardio polmonare. Il personale di bordo ha messo a disposizione il defibrillatore semiautomatico presente in aereo. Una volta atterrato, il passeggero è stato soccorso dall’ambulanza proveniente da Borgaro Torinese.