Se in famiglia affronti molte spese sportive, scopri subito come inserirle nel 730 per ottenere la detrazione: ecco a quanto ammonta
L’attività sportiva è fondamentale nella vita di ogni persona, dall’infanzia fino alla vecchiaia. Quando si è bambini, praticare uno sport è utile alla crescita fisica, mentale e muscolare, nonché alla socializzazione dell’infante. Crescendo, poi, attraverso lo sport ci si mantiene sani e ci si concede dello svago, molto importante nella quotidianità così frenetica e stressante di oggi.
Le spese legate allo sport e all’attività fisica, però, possono essere anche molto ingenti, soprattutto all’interno di una famiglia numerosa. Per fare in modo che chiunque se le possa permettere e che queste non siano mai tra quelle a cui si è costretti a rinunciare, quindi, il governo ha pensato a una detrazione speciale: ecco a quanto ammonta.
Detrazione sulle spese sportive: cosa fare per ottenerla
La detrazione sulle spese sportive viene riconosciuta nel 730-2024 e si riferisce alle somme pagate durante il 2023 per l’iscrizione in palestra o a corsi di attività fisica di qualsiasi tipo. Questa ammonta al 19% delle spese sostenute e il limite massimo è di 210 euro; inoltre, spetta per intero ai titolari di un reddito complessivo non superiore a 120mila euro. Per chi supera tale soglia, invece, la detrazione decresce e si azzera per ISEE uguali o superiori a 240mila euro.
La detrazione IRPEF del 19% si riferisce alle spese sostenute per i figli o affini a carico tra i 5 anni e i 18 anni. Il limite di 210 euro è quindi riferito al singolo figlio e vale anche in caso di figli adottati o affidati. La detrazione vale anche in caso di fratelli, sorelle e nipoti, a patto che questi siano fiscalmente a carico del contribuente.
Sono detraibili le spese per attività sportive svolte in associazioni come società e ASD, così come quelle svolte in piscine, palestre e impianti polisportivi. Per approfittare di questa detrazione è necessario che il pagamento della quota di iscrizione avvenga con metodi tracciabili e che si conservi la fattura o lo scontrino fiscale.
Per ottenerla, quindi, bisogna presentare il 730 precompilato o procedere con quello ordinario, tramite un intermediario o in un CAF. Si ha tempo fino al 30 settembre 2024 per farlo e, in caso di dubbi, è importante non sottovalutare questa opportunità ma prendere appuntamento presso un patronato, così ricevere tutte le informazioni necessarie.