Potatute e sfalci, scopri dove si buttano una volta terminato il lavoro, attenzione, potresti anche riciclarli in maniera originale.
Le piante sono molto belle da vedere, impreziosiscono il nostro giardino e il nostro terrazzo. Chiunque abbia piante e fiori sa bene che deve occuparsene, ci sono inoltre dei periodi dell’anno in cui vanno effettuate le potature. Quando si fa questa operazione si accumula diverso materiale che nella maggior parte dei casi finisce buttato o ancor peggio abbandonato da qualche parte. Esistono diverse soluzioni per limitare i danni ed eliminare i residui in maniera corretta, inoltre le potature possono anche essere riciclate, scopriamo come.
Sfalci e potature, scopri dove gettarli
Una volta effettuate le potature, per evitare gli sprechi il consiglio è quello di gettare gli scarti sul compost, in questo modo verrà trasformato in humus, un fertilizzante estremamente benefico. Un’altra possibilità è quella di rivolgersi ai centri di raccolta dedicati messi a disposizione dal proprio comune.
Il legno degli alberi può essere arso, i rami più piccoli compostati insieme ad altri rifiuti umidi. Secondo la legge questa tipologia di rifiuti, non è considerata pericolosa e può essere dunque utilizzata in agricoltura e nella selvicoltura per la produzione di energia. Le potature possono anche essere riutilizzate per diversi scopi sia risolutivi che originali.
Sfalci e potature, come riciclarli
Con i residui delle potature, è possibile creare il pellet per la stufa della propria casa, in questo caso però è bene che il legno da utilizzare sia ancora verde e non secco in quanto dovrà essere sottoposto ad un particolare processo. Si può utilizzare il legno anche per il proprio camino, in questo caso non c’è bisogno che non sia secco, infatti non andrà lavorato.
Alcuni rami possono essere utilizzati in maniera creativa, ad esempio per costruire lampade e lampadari o per fare un albero di Natale particolare. Alcuni rami potrebbero essere dipinti o decorati dai bambini, si tratta di un ottimo passatempo che farà esprimere la loro creatività. Per quanto riguarda invece le foglie, i rami piccoli e i fiori secchi, sarà sufficiente inserirli nei contenitori dell’organico. Le foglie inoltre anche se lasciate sul terreno saranno in grado di decomporsi naturalmente, si tratta di un ottimo nutriente per il proprio prato o per il terreno.