Rimborso 730 in arrivo anche per i pensionati. È stata annunciata la data ufficiale del conguaglio per il 2024: ecco quando avverrà.
Le novità per i pensionati in questo 2024 non sono ancora finite qui. Avrete già sentito parlare dell’aliquota IRPEF ridotta al 23%, con vantaggi importanti soprattutto per i cittadini con un reddito più alto. Ma non solo, perché anche per chi ha diritto al trattamento pensionistico c’è modo di godere dei rimborsi IRPEF.
Con l’INPS e gli altri istituti che vengono considerati a tutti gli effetti i sostituti d’imposta dei pensionati. Nel momento in cui il contribuente ha un credito nei confronti delle Agenzie delle Entrate, ecco che l’importo spettante potrà arrivare insieme alla pensione così come per i lavoratori avviene con la busta paga. Ma quando arriverà il conguaglio per il 2024? Finalmente abbiamo la data ufficiale, segnatevela sul calendario per non avere più alcun dubbio.
Rimborso 730 per i pensionati: ecco la data del conguaglio
Dopo una lunga attesa, finalmente abbiamo la data ufficiale del conguaglio 2024 per il rimborso del 730 rivolto ai pensionati. Dopo aver presentato il Modello, sarà l’Agenzia delle Entrate a calcolare le tasse relative al periodo d’imposta e a verificare gli importi dovuti. Se ce ne sono in eccesso, ecco che scatta il rimborso IRPEF. Che verrà riconosciuto quando l’imposta sul reddito versata risulta essere superiore a quella dovuta.
A stabilire il tutto ci ha pensato il Decreto Legge n. 124 del 26 ottobre 2019. Con anche il calendario e le date ufficiali da cui sarà possibile usufruire del conguaglio. Ecco il quadro completo:
- 15 giugno: per dichiarazioni presentate entro il 31 maggio
- 29 giugno: per dichiarazioni presentate tra il 1° e il 20 giugno
- 23 luglio: per dichiarazioni presentate tra il 21 giugno e il 15 luglio
- 15 settembre: per dichiarazioni presentate tra il 16 luglio e il 31 agosto
- 30 settembre: per dichiarazioni presentate tra il 1° e il 30 settembre
I primi a ricevere il rimborso saranno i lavoratori dipendenti, con l’importo che viene riconosciuto in busta paga nel mese di luglio. Per i pensionati, invece, bisognerà attendere agosto. Gli ultimi a poter godere del trattamento sono invece coloro che presentano la dichiarazione dei redditi a ridosso della scadenza fissata a fine settembre. Per i pensionati, ci sarà bisogno in questo caso di attendere fino a novembre.
L’Agenzia delle Entrate infatti comunica ai sostituti d’imposta gli importi che devono essere erogati ai contribuenti entro le date di scadenza. E due mesi dopo rispetto alla comunicazione effettuata, ecco che anche nella pensione arriva il conguaglio.