Se ami le opere d’arte o se vuoi vivere un’esperienza unica, non puoi non visitare questa meravigliosa opera d’arte: è gratis!
In Italia, il turismo culturale è di fondamentale importanza. Questo altro non è che una forma di turismo strettamente legato alla cultura di una specifica regione o paese (in relazione a particolari macroaree come storia, scultura, pittura). Nel nostro paese ci sono tantissime cose che meritano una visita almeno una volta nella vita: dalla Sicilia al Veneto, ci sono una valanga di opere d’arte. Anche per musei siamo tra i primi al mondo: annoiarsi in Italia è un qualcosa di veramente impronosticabile (conosci questo posto magico?).
Firenze, in particolare, ospita molti capolavori dell’arte e dell’architettura. Soprattutto nel Rinascimento ci sono stati autori, scultori e pittori che hanno lasciato un’eredità pesante. Il luogo più celebre al mondo è ovviamente il “Duomo” (progettato dal Brunelleschi) che accoglie ogni giorno migliaia di turisti. In settimana, è prevista la riapertura di un museo fenomenale: c’è anche un’opera d’arte da urlo che potete ammirare senza versare un euro.
Visita gratis questa meravigliosa opera d’arte: è gratis
In settimana, è prevista la riapertura di un museo di Firenze che ospita una delle più belle opere d’arte del capoluogo toscano. Come riportato da ‘La Nazione’, dal 6 maggio il Cenacolo del Fuligno in via Faenza riaprirà al pubblico: le riaperture ordinarie saranno dal martedì al sabato dalle 8:30 alle 13:00 con ingresso gratuito. Le aperture domenicali o quelle del lunedì saranno riportate eventualmente sulla pagina del sito della Direzione regionale musei della toscana.
La Direzione generale ha poi scritto un lungo comunicato per attirare visitatori. “La riapertura sarà una nuova occasione di scoperta e approfondimento del patrimonio artistico di Firenze, dove, anche fuori dagli itinerari più noti, il visitatore appassionato può trovare tesori inaspettati di arte e storia”. Viene poi fornita una spiegazione dell’opera d’arte che il pubblico potrà ammirare senza pagare il biglietto. “Il Cenacolo era un tempo il refettorio delle terziarie francescane della Beata Angelina da Marsciano, che fondò un primo convento a Foligno. Sulla parete di fondo, il grande affresco dell’Ultima Cena, scenografico capolavoro della fine del Quattrocento, attribuito a Pietro Perugino e collaboratori“. Nel museo ci sono poi altre straordinarie opere d’arte. “Il salone raccoglie anche altri dipinti di Quattro-Cinquecento che testimoniano la fortuna dello stile pittorico peruginesco a Firenze e in Italia. In esposizione anche uno splendido crocifisso ligneo, proveniente dalla chiesa del convento, attribuito a Benedetto da Maiano”. C’è un motivo in più, quindi, per fare tappa a Firenze: questo museo, se siete nel capoluogo toscano, è davvero imperdibile.