In un video, il ritrovamento di un pitbull abbandonato in un sacco della spazzatura: l’epilogo della vicenda mette i brividi.
Un’associazione che si occupa del benessere degli animali ha lanciato un appello in queste ore ed è alla ricerca dei responsabili che hanno abbandonato un cane legato in un sacco della spazzatura. Il povero animale, una femmina di pitbull meticcia, era ancora vivo quando è stato recuperato dai soccorritori: la notizia è stata data dalla stessa associazione animalista sul suo profilo Instagram.
La vicenda sconcertante si è consumata a Richmond, in Virginia: i soccorritori hanno trovato una femmina di pitbull bianca e rossa con le orecchie tagliate lungo il Buttermilk Trail, nei pressi del bosco della città. Era rinchiusa dentro un sacco della spazzatura e legata. Chi è intervenuto ha girato un video per testimoniare l’orrore di quello che si è ritrovato davanti.
Il caso del pitbull trovato abbandonato: l’appello per cercare i responsabili dell’orrore
Stando alla ricostruzione fatta da volontari e agenti del servizio di soccorso e benessere degli animali, quando il sacco è stato rinvenuto, il cane era ancora vivo nella borsa e stava cercando di liberarsi. Nonostante abbiano cercato subito di stabilizzarlo, il povero animale è purtroppo deceduto poco dopo il suo arrivo nello studio del veterinario. Sembra che avesse circa 4 anni e che non fosse dotato di chip identificativo né di documenti.
Nel loro post per ricostruire la vicenda, i soccorritori chiedono aiuto: “Questo cane è stato trovato stamattina in un sacco della spazzatura lungo il Buttermilk Trail. La borsa era chiusa e lei era ancora viva, cercando disperatamente di liberarsi”. Spiegano quindi che si è fatto di tutto per salvare la vita al cane, aspettando appunto di portarlo dal veterinario, ma qui l’animale è giunto troppo tardi.
Il cane viene descritto come “un meticcio di pitbull femmina tricolore, di circa 4 anni, con prolasso anale, orecchie tagliate e senza microchip o carta d’identità”. Si chiede aiuto a chi ha visto qualcosa per individuare “le persone responsabili di questo feroce atto di crudeltà”. Seguono una serie di contatti telefonici e indirizzi email e la chiosa: “Se hai visto qualcosa, per favore segnalacelo”.
ATTENZIONE: il post qui sotto contiene alcune immagini inquietanti
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