Pensione troppo bassa: come farla arrivare da 300 a 700 euro

Succede spesso che gli anziani provano disagi circa la loro pensione. C’è un modo, però, per farla passare da 300 a 700 euro

anziani che si guardano
pensioni fino a 700 euro: ecco per chi-Fiorenzaoggi.it

Ogni giorno, milioni di pensionati affrontano sfide crescenti a causa delle pensioni insufficienti e del costante aumento del costo della vita. Adesso è cambiata anche la formula di pagamento con l’INPS. A causa dell’inflazione, che spinge verso l’alto i prezzi dei beni e dei servizi di prima necessità, la situazione diventa sempre più critica per coloro che dipendono esclusivamente dalla propria pensione.

Le pensioni basse rappresentano una dura realtà per molti anziani, che si trovano costretti a fare i conti con spese sempre più ingenti mentre i loro redditi rimangono statici o addirittura diminuiscono. Il risultato è un tasso di vivibilità in continua diminuzione, con molte persone anziane costrette a sacrificare beni e servizi essenziali per far fronte alle spese quotidiane.

La situazione è particolarmente preoccupante considerando il crescente numero di pensionati e l’allungamento dell’aspettativa di vita. Questo significa che molti devono far fronte a una diminuzione delle loro risorse finanziarie nel corso degli anni. Senza interventi significativi da parte del governo e una riforma del sistema pensionistico, il futuro dei pensionati rischia di diventare sempre più incerto e precario. 

È fondamentale adottare misure concrete per garantire un tenore di vita dignitoso per tutti gli anziani, riconoscendo il loro contributo alla società e fornendo loro il sostegno di cui hanno bisogno per vivere in modo sicuro e confortevole.

Pensione bassa per gli anziani: ecco come aumentarla

due anziani insieme
Pensioni da 300 a 700 euro: ecco come fare-Fiorenzaoggi.it

Le pensioni minime, che a malapena superano la soglia della povertà, rappresentano una realtà amara per molti pensionati. Non è raro che alcuni percepiscono redditi inferiori a 500 euro. Ad esempio, gli inabili civili al 100% e in modo permanente nel 2024 ricevono solo 343 euro di trattamento. Un importo esiguo, difficile da gestire per far fronte alle spese quotidiane. Tuttavia, l’INPS offre strumenti che possono aiutare ad aumentare l’importo della pensione, tra cui le maggiorazioni. Una di queste è l’incremento al milione, reso disponibile anche per i titolari di pensioni di invalidità sotto i 60 anni di età a partire dal 2020, grazie a una sentenza della Corte Costituzionale.

L’incremento al milione è destinato ai titolari di pensioni di categoria INVCIV, indipendentemente dall’età. Nel 2024, tale incremento ammonta a 735 euro al mese. Ciò significa che i titolari possono percepire un importo aggiuntivo che li porti a raggiungere almeno 735 euro mensili. Possono usufruirne coloro con un reddito annuo inferiore a 735 euro moltiplicato per 13 mensilità. Ad esempio, un titolare di pensione di invalidità che riceve 343 euro al mese nel 2024 può beneficiare di un incremento di 392 euro al mese, a patto che non vi siano altri redditi oltre alla pensione.

La richiesta di maggiorazione è generalmente automatica, ma chi non ne beneficia può ricorrere alla ricostituzione di pensione tramite la modalità reddituale. La domanda può essere presentata autonomamente tramite l’area riservata del sito dell’INPS, mediante autenticazione tramite SPID, CIE o CNS. La procedura è semplice: è sufficiente specificare la motivazione della ricostituzione, in questo caso la maggiorazione reddituale, e compilare il form inserendo i redditi delle annualità interessate.

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