Sarà un’estate difficile a causa dell’aumento dei contagi previsto tra pochi mesi. Gli esperti parlano di nuova epidemia.
A sentire parlare di epidemia sale una paura incondizionata nelle persone. La mente corre al Covid, ma qual è la causa dell’allerta lanciata dagli esperti che mettono in guardia gli italiani sul boom di contagi previsto in estate?
Per epidemia si intende una manifestazione frequente e localizzata di una malattia infettiva con una trasmissione del virus diffusa nello spazio e nel tempo. L’epidemia comporta un elevato numero di contagi perché una sola persona ammalata è in grado di contagiarne molte altre.
Di conseguenza il numero dei casi della malattia aumenta rapidamente in un tempo molto breve ma rimane circoscritta ad una popolazione a differenza della pandemia che interessa più continenti o vaste aree del mondo (proprio come è successo con il Covid 19). Cosa dobbiamo aspettarci per l’estate 2024? A cosa è dovuto l’allarmismo degli esperti?
Boom di contagi in estate, sale la preoccupazione
In Italia è emergenza morbillo. Nei primi tre mesi del 2024 sono stati segnalati 213 casi con incidenza nazionale pari a 14,5 casi per milione di abitanti. L’incidenza maggiore è stata riscontrata nella fascia di età 0-4 ossia 63,3 per milione di abitanti e poi 15-39 ossia 28,3 per milione di abitanti. I risultati si possono leggere nel bollettino della sorveglianza integrata morbillo-rosolia dell’Istituto Superiore di Sanità.
I tre quarti dei casi riguardano soggetti di età compresa tra 15 e 64 anni (età media 31 anni). Undici casi hanno coinvolto bambini di età inferiore a un anno. Parliamo solo di morbillo, nessun caso di rosolia è stato segnalato nel primo trimestre 2024. In totale 213 casi di cui 181 segnalati in laboratorio, 9 probabili e 23 possibili. Sono diciotto le segnalazioni importanti e quindici le Regioni interessate con Lazio, Toscana e Sicilia in prima fila (68% dei casi). Nel Lazio c’è l’incidenza maggiore.
Tra i contagiati, 165 non erano vaccinati mentre 11 solo con una dose, 9 con due dosi e per 2 casi non si conosce il numero di dosi effettuate. Le complicanze si sono riscontrate in 56 casi (epatite, aumento delle transaminasi, polmonite). C’è stato anche un caso di encefalite in un giovane adulto non vaccinato. Tutti questi dati, secondo gli esperti, confermano un’emergenza nel 2024.
L’epidemia è partita e il peggio arriverà in estate. Ad essere colpiti principalmente i cittadini non vaccinati oppure con ancora una sola dose di età compresa tra 15 e 40 anni. Preso in età adulta il morbillo può causare gravi complicanze (vedi encefalite). Per questo motivo secondo Matteo Bassetti (primario di Malattie infettive) occorre tutelare i cittadini con le vaccinazioni.
