25 Aprile, festa della Liberazione: molti sono i negozi che resteranno aperti e Coop prende una decisione in controtendenza, la mappa.
Il 25 aprile e il 1° maggio sono due date significative in Italia: il primo è il giorno della Festa della Liberazione dal nazifascismo, mentre la seconda ricorrenza è la Festa dei Lavoratori. Due date segnate in rosso sul calendario, che imporrebbero uno stop, ma purtroppo da tempo non solo c’è poco rispetto di determinate ricorrenze, ma addirittura tanti negozi restano aperti.
Eppure basterebbe un po’ di organizzazione in più da parte degli esercenti da una parte e della clientela dall’altra, per fare una scelta importante, ovvero rispettare le festività, siano esse religiose o civili. Come possiamo vedere dalla mappa delle aperture a Firenze e in Toscana, ma in generale nel resto d’Italia, questo non avviene e una scelta in controtendenza come quella di Unicoop Firenze fa notizia.
Quali negozi troverete aperti e quali invece chiuderanno il 25 aprile: non solo la Coop
Partiamo dalle aperture: in occasione del 25 aprile, i supermercati Esselunga saranno aperti dalle 8:00 alle 20:00, e lo stesso a quanto pare farà Conad. Una decisione località per località è invece quella che sta prendendo Penny Market: ad esempio, a Siena saranno aperti con orario spezzato anche il Primo Maggio oltre che il 25 aprile, mentre a San Giuliano Terme saranno chiusi in entrambe le date.
La maggior parte dei supermercati Carrefour sarà aperta sia il 25 aprile che il 1° maggio, soprattutto i Carrefour Express: in ogni caso, viene consigliato di consultare gli orari sul sito web di Carrefour. Orari che potrebbero essere soggetti a variazioni anche per altre grandi catene sia della GDO che del discount, come Pam e Lidl, ma il consiglio in generale è di informarsi per tempo onde evitare sorprese.
Ancora meglio sarebbe organizzarsi il giorno prima delle festività, se vogliamo fare spese per un’eventuale uscita – ad esempio per un picnic o una scampagnata. Fin qui le aperture, mentre come abbiamo visto in controtendenza arriva la scelta della Coop, sia con Unicoop Firenze che con Unicoop Tirreno, in omaggio alla memoria di un giorno fondamentale per la storia d’Italia.
Nella sua nota per motivare la scelta di restare chiusi, la Coop ricorda l’importanza della data del 25 aprile e dei protagonisti che segnarono la Resistenza Italiana, a partire da Sandro Pertini, poi divenuto a fine anni Settanta il primo Presidente della Repubblica di estrazione socialista. La cooperativa, dunque, ha scelto di aderire a questa commemorazione, mantenendo chiusi i suoi punti vendita.
Lo ha fatto e lo farà in segno di rispetto e riconoscimento per la lotta e il sacrificio di coloro che hanno contribuito alla liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. L’obiettivo è quello di rispettare le esigenze dei soci, dei clienti e dei dipendenti, favorendo l’aggregazione sia sociale, che familiare: un segnale, dunque, in controtendenza, ma che sta facendo molto discutere.