Il mondo del calcio e dell’imprenditoria sono sconvolti da un terribile lutto: a soli 61 anni Marco Merli è andato oltre il velo. Scopriamo nel dettaglio com’è mancato il noto vertice del Sangiovannese.
Il mondo del calcio e dell’imprenditoria sono in lutto. Uno sconvolgente decesso ha gettato non solo la scena dello sport nel dramma, ma anche tutto il settore dell’imprenditoria: un noto volto attivo in questi ambiti è andato oltre il velo. Si tratta di Marco Merli conosciuto per il suo impegno da imprenditore e nel calcio sulla scena toscana.
Merli si è di stinto per il suo lavoro a capo della Sangiovannese, di cui è stato una figura di spicco. Inoltre, è stato presidente del Comitato Biancoazzurro e, accanto all’attività nel settore del calcio, era attivo nell’ambito immobiliare. 61 anni, Merli ha perso la vita durante una vacanza in Marocco con la famiglia (scopri qui il lutto nella vita di una nota showgirl di Soverato).
Marco Merli e il decesso: i dettagli della tragedia
Punto di riferimento della scena calcistica di San Giovanni, Marco Merli era molto stimato nella comunità. L’imprenditore si è spento durante una vacanza con la famiglia, con cui era partito alla volta del Marocco.
Nell’ambito di un soggiorno a Marrakech, stava festeggiando il compleanno della moglie Susanna, insieme ai loro figli, quando è stato colpito da un malore che lo ha spento nell’immediato. Malgrado l’intervento dei soccorsi, per Merli non c’è stato più nulla da fare (qui trovi i dettagli del lutto di un ex del Gf).
Marco Merli, lo straziante lutto: la reazione del Sangiovannese
In seguito al decesso di Merli, sui social si sono diffusi tantissimi post di vicinanza per la famiglia dell’imprenditore nonché dediche in suo ricordo. Per esempio il Sangiovannese lo ha omaggiato con un post impregnato di dolore, sottolineando come fosse grande uomo, responsabile della rinascita della squadra, e una colonna portata insostituibile.
In concomitanza del suo decesso, il Sangiovannese si è trovato a dover giocare, cosa che non avrebbe voluto fare, nel desiderio di rimandare la partita per ricordarlo. Ma non è stato possibile e pertanto i giocatori sono scesi in campo, dando tutti loro stessi e riuscendo a conquistare la vittoria. Con questo traguardo, la squadra resta in serie D: il risultato è stato dedicato proprio alla figura di Merli, che non potrà mai essere dimenticata.
