L’importanza di una camminata, non solo per dimagrire ma per vivere più a lungo

Dedicare un po’ di tempo in settimana alla camminata fa bene alla salute, la nostra longevità aumenta, lo confermano tanti studi.

Come e perché una camminata a passo svelto migliora la nostra vita
Camminata veloce (Fiorenzaoggi.it)

La camminata è un tipo di attività “universale”. Possiamo farla a prescindere dall’età, dalla stagione e da dove viviamo. In città, in campagna, al mare o in montagna, è sempre possibile indossare un paio di scarpe comode ed andare gambe in spalla.

Perché dovremmo farlo? Per tanti motivi, uno più buono dell’altro. Infatti la camminata rappresenta una azione dinamica di quelle che mette in moto tutto il corpo, cervello incluso. Non si tratta solamente di liberarsi del peso in eccesso, la camminata è perfetta anche per altro.

Ci sono diversi studi che fanno sapere come una passeggiata fatta nelle migliori condizioni possibili sia di grande aiuto nel migliorare la salute e la longevità di un individuo. Tutto questo aiuta anche a stare meglio di testa, con l’umore che ne beneficia.

Una camminata rappresenta il modo ideale per scaricare la tensione e per allentare lo stress. Meglio se con le cuffiette nelle orecchie – prestando la dovuta attenzione all’ambiente circostante – ed in un ambiente non urbano. Ci sono delle indicazioni precise da seguire per fare si che la camminata risulti fruttuosa e veramente utile per il nostro benessere.

La camminata, come farla e per quanto tempo

Come e perché una camminata a passo svelto migliora la nostra vita
Camminata in corso (Fiorenzaoggi.it)

Secondo gli esperti, il tempo minimo richiesto per una passeggiata deve essere di trenta minuti. Anche venti, se siamo alle primissime armi, con il minutaggio che poi dovrà essere aumentato. L’andatura minima invece è di 6 km all’ora, con una andatura svelta da rallentare ogni tanto per prendere fiato.

Anche in questo caso poi la resistenza migliorerà e ci permetterà di dedicare più tempo a questa attività. Possiamo camminare anche tutti i giorni, come detto per una mezzoretta. Ma all’inizio può andare bene anche farlo per tre o quattro volte alla settimana.

Per quanto concerne l’abbigliamento, sono richiesti degli indumenti comodi come ad esempio una tuta sportiva. E delle scarpe da ginnastica. La camminata richiede in particolare le cosiddette sneakers, che sono le calzature da corsa, adatte per l’occasione.

In media una passeggiata a passo svelto ci può consentire di bruciare sulle 250 calorie ed anche di più. L’importante è non procedere con lentezza, anche se molto dipende da diversi fattori. Ad esempio l’età ed altre caratteristiche fisiche.

Inoltre i migliori risultati in termini di dimagrimento e di allungamento della vita e di benessere in generale si ottengono associando a delle passeggiate periodiche anche una dieta sana ed equilibrata. E che sia fatta comunque di qualche piacevole eccezione a tavola una volta alla settimana, senza esagerare.

Per finire, la passeggiata fatta come si deve protegge l’apparato cardiovascolare, libera i polmoni, migliora la tenuta di muscoli ed ossa, ci fa dimagrire e ci fa stare bene con la mente. Inoltre abbassa di molto i rischi di contrarre malattie come la pressione alta, il colesterolo e problematiche legate alla salute del cuore.

E vuoi sapere quanti passi dovresti fare in media? Almeno 6mila per le prime volte, da aumentare man mano gradualmente fino ad arrivare ad un minimo di 10mila passi, ovvero 8 km in media. Stare bene con la salute permette anche di avere a che fare con gli ospedali il meno possibile. Il che è ottimo.

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