Mpox: il virus che fa registrare casi anche in Italia, un’epidemia da cui imparare a difenderci per evitare rischi.
Nelle scorse ore, la Repubblica del Congo ha annunciato un’epidemia di vaiolo delle scimmie, causata dal virus omonimo, ma garantendo che al momento non ci sono segnalazioni di casi mortali. In tutto, sono 19 i casi confermati in cinque regioni, incluso Brazzaville. Da parte sua, il ministro della Sanità ha invitato il pubblico a prendere precauzioni, inclusa l’evitare il contatto con casi sospetti e animali selvatici.
Si tratta di una malattia segnalata per la prima volta negli esseri umani nel 1970 nella vicina Repubblica Democratica del Congo, ma che più di recente l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rinominato in “Mpox”, poiché ha voluto evitare una connotazione “razzista” del virus, legata ai Paesi da cui è originario e all’animale che lo diffonde. Sempre l’OMS ha collaborato con i paesi della regione per prevenirne la diffusione.
Epidemia di Mpox: casi anche in Italia, come bisogna comportarsi
Ci sono infatti, ben documentate, linee guida sulla sorveglianza, la gestione clinica e la comunicazione del rischio. Il Mpox ha sintomi simili al vaiolo ma sono meno gravi, però l’invito è a non abbassare la guardia e un invito simile è arrivato per il propagarsi in Italia di casi di morbillo, come non se ne vedevano da tempo. A proposito del nostro Paese, casi di Mpox sono stati segnalati di recente.
In particolare, proprio a Firenze è stato segnalato un focolaio con una decina di casi accertati intorno alla metà di gennaio. In Italia, sebbene l’emergenza sanitaria sia stata ufficialmente dichiarata conclusa, il virus continua a circolare. Per tale ragione, il Ministero della Salute ha attivato un sistema di sorveglianza con le Regioni e le Province autonome sui casi di Mpox, che nel nostro Paese sarebbero un migliaio dal 2022.
A metà gennaio in Europa, secondo il report dell’Oms-European Centre for Disease Prevention and Control, erano stati registrati 138 episodi di infezione da vaiolo delle scimmie. La Spagna era in testa alla classifica con 68 casi, seguita dalla Germania con 21 e dall’Italia con 17 casi. Da parte sua, la Regione Toscana ha disposto un prontuario su come comportarsi di fronte alla sintomatologia specifica del Mpox.
Il noto infettivologo Matteo Bassetti, volto che abbiamo imparato a conoscere durante la fase acuta della pandemia di Covid-19, in un’intervista al Quotidiano Nazionale, invita a tenere alta la guardia: “Ci sono stati casi impegnativi e anche mortali. Colpisce persone che possono avere già altri problemi, ad esempio Hiv positivi. L’Mpox è altamente contagiosa e invalidante, per le lesioni che provoca”.