Si è spenta Laura Allevi, una donna che ha lottato con tutte le sue forze contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
La sua storia è un esempio di coraggio e determinazione: Laura Allevi, 45 anni, si è spenta per un carcinoma dopo aver lottato con tutte le sue forze e anzi aveva voluto rendere pubblica la sua malattia, perché fosse da esempio anche ad altri. Fino all’ultimo, dal letto dell’ospedale, aveva aggiornato il suo profilo Facebook, documentando la sua malattia e raccontando le visite di parenti e amici che le sono stati vicini.
“Le sorprese, quelle che scaldano il cuore”, aveva scritto lo scorso 8 aprile per raccontare appunto alcune visite ricevute, poi l’ultimo video postato il 24 aprile, quando il tumore era a uno stadio molto avanzato: “Mi commuove che abbiate scritto in molti”, scriveva Laura Allevi e rassicurava ancora tutti, spiegando come quello che stava vivendo in quel momento fosse uno step fondamentale.
Addio alla battagliera Laura Allevi: i selfie con Salvini e la terribile malattia
Purtroppo, la situazione della donna era precipitata e nel giro di pochi giorni è sopraggiunta la morte: la sua comunità, i suoi cari, e chiunque abbia avuto di conoscerla sono sconvolti dopo aver appreso la notizia. Laura Allevi era originaria di Appignano del Tronto, ma viveva da qualche tempo ad Artena, nel Lazio. Per sostenere le spese mediche, si era mossa anche una sua parente, con una raccolta su GoFundMe.
Aveva tenuto a precisare come Laura Allevi fosse affetta da un carcinoma squamocellulare alla lingua e aveva avuto a che fare con un intervento chirurgico molto invasivo. “Laura ha dovuto affrontare tutto da sola, ricoverata al Regina Elena di Roma, in quanto sua madre ha dovuto assistere suo padre che negli stessi giorni ci ha lasciati”, raccontava la parente della donna, che era un personaggio molto attivo.
Il suo impegno politico, le sue passioni, la sua energia nel portare avanti le sue battaglie personali e professionali l’avevano infatti resa molto nota nel Piceno: attivista della Lega guidata da Matteo Salvini, era arrivata non solo a sostenere il leader politico, ma anche a buttarsi in prima persona nella mischia, candidandosi per le elezioni alla Camera dei Deputati nel 2018, nel collegio Marche 1.
Più di recente, Laura Allevi si era avvicinata alla Democrazia Cristiana e aveva anche tentato una candidatura indipendente come sindaco di Roma, prima di appoggiare una candidata di Forza Italia a sostegno di Enrico Michetti. “Laura se ne è andata, ma ha comunque vinto lei. Hanno vinto la sua grinta, la sua forza, la sua voglia di vivere, il suo sorriso”, scrivono i familiari, che chiedono donazioni per la ricerca contro il cancro.