Il tuo sogno è diventare allenatore di calcio? In Italia, si sa, siamo tutti allenatori: proviamo a capire come si può essere titolati in tal senso. Ecco come puoi farlo: scopriamo in che modo è possibile, cosa serve sapere e come ottenere i patentini.
Al giorno d’oggi, diventare un allenatore di calcio FIGC risulta difficile (se non impossibile) a seconda della categoria a cui aspiriamo: difatti, non tutti possono avere la possibilità di ottenere tutti i patentini disponibili e rilasciati dalla federazione. Se la federazione permette di seguire vari corsi all’anno, gli stessi possono essere seguiti solamente se si rientra nella graduatoria prevista dal bando, che richiede uno storico specifico da calciatore e da allenatore (in caso di ottenimento dei patentini d’elité). Ad oggi, le licenze disponibili sono: UEFA D, UEFA C (uniti entrambi permettono di conseguire l’UEFA B), l’UEFA A e l’UEFA PRO (questi ultimi due si conseguono a Coverciano). Esistono anche i corsi relativi al calcio a 5, che si dividono nel corso “Uefa Futsal B” e quello di primo livello che si deve seguire a Coverciano.
Diventare allenatore di calcio, ora si può
Dunque, se si ha la possibilità di poter accedere ai vari corsi, una volta terminati si avranno a disposizione i vari patentini a seconda dei corsi superati. Se questo non è possibile, come sostiene ‘bergamoesport.it’, ecco alcune dritte per cercare di entrare nel mondo del calcio in maniera alternativa: per cercare di entrare in questo mondo da protagonisti, è importante acquisire conoscenze sull’aspetto tecnico-tattico, sulla psicologica del giocatore, le opportune conoscenze sulla parte atletica, sulla metodologia del lavoro da proporre e sulla parte regolamentare. L’esperienza sul campo è fondamentale per accelerare il processo di crescita: un vissuto da giocatore permette di avere una mentalità e una visione maggiormente orientate all’insegnamento calcistico. Ovviamente, anche le competenze a livello comunicativo sono importanti: avere attorno a sé una rete di contatti con allenatori, dirigenti e vari addetti ai lavori è importante per crearsi un nome.
Diventare allenatore di calcio, ecco come
Tuttavia, se dovessimo riuscire a diventare allenatori di livello in determinate categorie, è importante conoscere alcune considerazioni fondamentali in merito al compenso: come riporta il sito, in molti scelgono di registrarsi come lavoratori autonomi, alcuni decidono di fondere delle società. Le implicazioni fiscali e legali sono differenti, ma queste permettono di essere in regola per quel che concerne spese ed entrate (prevalentemente dagli sponsor). In ogni caso, nella dichiarazione dei redditi dovrà essere inserita la documentazione derivante dagli introiti accumulati tramite l’attività di allenatore.
