Formula 1: il segreto che nascondono i colori delle gomme

Ecco tutti i colori delle gomme in Formula 1: ma a cosa si riferiscono? Conosciamo insieme i colori delle gomme e la loro storia. 

Pit Stop Ferrari 2022
I colori delle gomme in Formula 1 a cosa corrispondono? (Fiorenzaoggi.it)

La storia delle gomme in Formula 1 è molto movimentata e raccoglie dentro di sé la storia delle monoposto. Infatti dal 1950 ad oggi le gomme sono cambiate molto e hanno migliorato le loro caratteristiche in maniera sempre più performante. La storia della Formula 1 non ha visto, però, sempre e solo le Pirelli, oggi le uniche gomme presenti in gara, ma un continuo di mescolarsi di marche e pochi momenti di mono gomma. Oggi Pirelli presenta un set di gomme ben specifico, con i colori che accompagnano le nostre gare, ma di cosa si tratta?

Le gomme in Formula 1: piccoli segreti delle scuderie

Rosse Aston Martin
Dalle rosse alle bianche: ecco i colori delle gomme in Formula 1 (Fiorenzaoggi.it)

Come abbiamo precedentemente accennato, Pirelli non è sempre stata l’unica fornitrice di gomme nella Formula 1. Molte grandi marche, come Goodyear, Michelin o Bridgestone, sono state parte di questa grande competizione che solca i nostri autodromi. Quindi abbiamo avuto una storia molto movimentata del panorama gomme che ha visto più marche prendere parte al campionato e, inoltre, presentarsi in competizione anche fra loro. Una situazione che ha reso, per molti decenni, ancora più movimentati i campionati.

Oggi la Formula 1 si standardizza molto e cerca di regalarci la competizione nella costruzione della monoposto, pur dovendo rispondere a determinati parametri. Oggi abbiamo, inoltre, un monopolio nella fornitura di gomme, con Pirelli unico presente. Le gomme che vengono presentate durante la gara sono 3 da asciutto e 2 da bagnato, suddivise in base al colore. Ma questi colori non sono sempre stati così, anzi, nascondo un piccolo e curioso segreto, vediamolo insieme.

Gomme e colori: ecco la Formula 1

Partiamo dal treno gomme più semplici, le gomme da pioggia. Le prime che troviamo sono le full wet, colorate di blu, che vengono usate in caso di pioggia continua e quindi con un tracciato sempre bagnato. Da pioggia troviamo anche le intermedie, le verdi, che servono a rendere performante la monoposto in piste bagnate ma non completamente, come per il caso delle full wet. Infatti è facile notare come, dopo vari giri in una pista bagnata dove non piove con regolarità, ci siano dei punti asciutti, in particolare le traiettorie più usate dai piloti. In questo caso le intermedie permettono di essere performanti sia su un asfalto bagnato sia su un asfalto più asciutto.

Ora che abbiamo parlato delle gomme da bagnato, cerchiamo di conoscere quelle da asciutto. Oggi le gomme da asciutto sono 3: le morbide (soft), le medie (medium) e le dure (hard). Le morbide (soft), solitamente più veloci ma con un grado maggiore di usura, sono rosse. Le medie (medium), invece, meno veloci delle morbide ma tengono di più l’erosione della gomma, sono gialle. Infine le dure (hard), meno performanti in velocità ma più in durata, sono bianche. Tre colori che chi ha avuto modo di seguire il campionato di Formula 1 conosce benissimo, ma se vi dicessi che i tre colori fino al 2018 non erano solo quelli? E se aggiungessi che le mescole per l’asciutto non sono solo tre, come prima del 2018?

Dal 2018 ad oggi: il segreto delle mescole da asciutto

Pit Stop McLaren 2024
Gomme da asciutto: ecco i vari colori e la loro storia (Fiorenzaoggi.it)

Allora, per arrivare all’easter egg della nostra storia dobbiamo raccontare come si presentavano prima le gomme da asciutto in Formula 1. Nel 2018 erano presenti 9 colori di gomme di gomme, di cui 7 da asciutto. Ecco quindi le gomme e i loro colori, che, in base a quello che abbiamo avuto modo di spiegare nel paragrafo precedente, possiamo comprendere il loro ruolo: iper soft rosa; ultra soft viola; super soft rossa; soft gialla; media bianca; hard azzurra; super hard arancione. Una gamma di colori per una mescola da asciutto molto variegata.

Tanta la confusione, anche a livello mediatico per la competizione, che Pirelli, alla fine, ha deciso di usare solo 3 colori e darci tre tipi di gomme. Ma che fine hanno fatto le altre gomme che facevano parte della mescola? Ebbene, ecco l’easter egg di cui abbiamo parlato. Oggi le gomme da asciutto sono solo tre, ma queste tre non sono sempre le stesse. Infatti le gomme da asciutto sono comunque 5 e si dividono dalla più morbida alla più dura, in una scala che va da C1 a C5.

Le gomme da asciutto in Formula 1: colori e scale

Ecco quindi che abbiamo una gamma di 5 gomme  da asciutto che corrispondono, in parte, anche ai colori utilizzati fino al 2018. Quindi la mescola delle asciutte non è sempre la stessa e, mantenendo la varietà, o almeno in parte, delle 7 gomme presenti nel 2018, la Pirelli sceglie quali saranno le soft di quella gara, le medie e le dure, in base alla scala che abbiamo appena citato.

Significa che avremo delle soft per il Gran Premio di Monaco diverse dalle soft del Gran Premio di Monza, pur essendo entrambe “gomme rosse“. Quindi eccoci davanti ad un nuovo parametro da poter prendere in considerazione durante una gara dove, anche per questi motivi, vediamo una usura della gomma diversa.
E voi lo sapevate?

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