Nel mondo sono sempre più diffusi i divorzi, una situazione che comporta numerosi problemi in famiglia: cosa si rischia se non si versa l’assegno.
I divorzi sono in costante aumento in tutto il mondo, una situazione determinata da numerosi fattori. Comunque la si metta, il divorzio comporta sempre grave crisi all’interno di una famiglia, non solo una crisi emotiva, rovinando i rapporti interpersonali, ma spesso anche una crisi economica, visti i costi generali della separazione.
Quando ci si separa, occorre garantire al coniuge e agli eventuali figli una assistenza, un’assistenza che, in alcuni casi, manca, e perciò si viola il Codice penale. Secondo la Cassazione, ci sono degli adempimenti penali ed economici che bisogna tener presenti con la richiesta di divorzio, come ad esempio l’assegno di mantenimento. Cosa si rischia se non viene corrisposto?
Niente assegno di mantenimento tra coppie divorziate, cosa si rischia se non si versa
Ovviamente si deve valutare da caso a caso, ma quasi sempre, in condizioni di separazione, si paga un assegno di mantenimento sia al coniuge più vulnerabile che ai figli. In tal caso, si applica l’articolo 570 sulla “Violazione degli obblighi di assistenza familiare”, contenuto nella legge sul divorzio. L’inserimento nel Codice penale estende la tutela ai casi di separazione.
Il coniuge che ha più potere economico ha l’obbligo di corrispondere un assegno in caso di separazione, di nullità del matrimonio e di cessazione degli effetti civili, con o senza figli a carico. Il giudice, quindi, può imporre a un coniuge di versare all’altro un contributo, da calcolare in base a vari fattori, ma solo nel caso in cui il coniuge versi in una situazione di vulnerabilità e necessiti di tutela.
Mancato versamento dell’assegno di mantenimento, cosa comporta
Un mancato versamento dell’assegno verso il coniuge più vulnerabile comporta una sanzione, che viene decisa dal giudice civile. L’allontanamento di un genitore dalla casa familiare non può esentarlo dal provvedere a garantire i mezzi di sussistenza ai figli.
Naturalmente, colui che è chiamato a versare il mantenimento non deve rinunciare a mantenere una sopravvivenza dignitosa. Il pagamento del mantenimento dipende dalle condizioni economiche del coniuge. Stessa cosa per quanto riguarda l’eventuale multa se il mantenimento non viene corrisposto.
Il giudice tiene presenti le disponibilità reddituali dell’obbligato, la solerzia nel reperire fonti di guadagno, le proprie esigenze di vita per la sopravvivenza. Proteggere i beni in caso di divorzio: i trucchi dell’avvocato per non dare nulla.