Da aprile si pagherà la tassa di soggiorno, importi e scadenze: ecco in quale comune

A partire dal mese di aprile, si pagherà la tassa di soggiorno. Con importi e scadenze dichiarate, ecco in quale comune.

Per poter soggiornare in un hotel o in un albergo in Italia – e in diversi Paesi esteri –, viene richiesto il pagamento della cosiddetta tassa di soggiorno. Si tratta di un’imposta obbligatoria che è atta a coprire i costi di manutenzione e di pulizia delle strutture stesse. Non c’è un importo fisso, ma questo può variare in base al singolo comune.

Da aprile, anche in questo comune ci sarà la tassa di soggiorno
Tassa di soggiorno, gli importi e le scadenze in questo comune – Fiorenzaoggi.it

Solitamente questo tributo va versato direttamente al momento del check-in in reception, non essendo incluso nei costi di prenotazione che si possono già pagare al momento della prenotazione, su piattaforme come Booking.com ed Expedia o direttamente in agenzia di viaggi. Occhio però, perché da aprile le cose cambieranno anche in questo comune. Il comunicato ha svelato quali saranno gli importi e le scadenze da rispettare.

Tassa di soggiorno in questo comune: ecco gli importi e le scadenze da aprile

Una grossa novità che va a riguardare tutte le strutture alberghiere e i turisti che stanno pensando di visitare questo comune. A partire dal mese di aprile, infatti, anche qui verrà introdotta la tassa di soggiorno. Con un comunicato ufficiale, l’amministrazione comunale ha fornito tutte le informazioni utili in merito a quelli che sono gli importi e le scadenze.

Ecco dove arriverà la tassa di soggiorno a partire da aprile
Gli importi della tassa di soggiorno a Castel di Sangro – Fiorenzaoggi.it

Il paese in questione è Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila. Come spiegato sul sito web de Comune, arriva l’imposta di soggiorno per tutte le strutture alberghiere, inclusi gli alberghi e le residenze turistico-alberghiere (RTA o residence). Da 1 a 5 stelle, con quote rispettivamente di 1,00 euro, 1,50 euro, 2,00 euro e 2,50 euro. Per le strutture ricettive all’aria aperta, invece, si parla di 1,00 euro per i campeggi. Incluse anche le strutture ricettive extralberghiere come le case per fiere, gli ostelli e gli affittacamere. In questo caso, l’importo rimane di 1,00 euro.

E poi ci sono altre tipologie ricettive come gli agriturismi classificati secondo i parametri stabiliti dalla L. R. n. 4/2009 e dalla delibera G.R. n. 388 del 20/05/2015, per i quali l’importo della tassa di soggiorno equivarrà ad 1,00 euro. Infine anche i Bed & Breakfast, per i quali è prevista una tassa di 1,00 euro. Il comunicato ricorda inoltre che l’imposta è dovuta per ogni singola persona, fino ad un massimo di quindici pernottamenti consecutivi nell’anno solare. Purché avvenga nella medesima struttura ricettiva.

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