Bonus e lavoro subito con queste nuove misure del Governo, gara ad approfittarne

Il Governo Meloni ha introdotto nuove misure per promuovere l’occupazione e supportare con bonus chi un lavoro proprio non riesce a trovarlo.

Per affrontare le delicatissime questioni legate all’occupazione e al mercato del lavoro, il Governo Meloni ha dato avvio a varie nuove misure, concentrandosi su iniziative di snellimento burocratico, incentivi alle aziende e supporto alle categorie più critiche. Al di là della riforma del Reddito di Cittadinanza, con la cancellazione del vecchio sussidio, l’esecutivo ha provato innanzitutto ad allargare le maglie per le assunzioni a tempo determinato.

Bonus e agevolazioni per il lavoro
Aiuti e bonus: le misure del Governo per il lavoro – fiorenzaoggi.it

Questo tipo di assunzioni erano di fatto state disincentivate col Decreto Dignità. E questa è una delle novità principali del 2024: i datori di lavoro possono ora proporre contratti a tempo determinato senza dover indicare delle ragioni giustificatrici fino a 12 mesi. Poi, per i contratti da 12 a 24 mesi, ci vogliono per forza le causali.

La Legge di Bilancio 2024 ha però anche segnato la fine di alcune importanti misure attive nel 2023. Per esempio l’esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono giovani under 36 e donne in particolari condizioni svantaggiate.

Di base gli italiani hanno dovuto dire addio anche al bonus NEET e all’agevolazione dedicata ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Sparendo il RdC, con l’arrivo dell’Assegno di inclusione (aperto a un bacino molto più ristretto di beneficiari), il Governo crede però di poter incentivare l’occupazione attraverso il Supporto per la formazione e del lavoro.

Misure del Governo per l’occupazione: bonus lavoro e incentivi

C’è stata invece una proroga per il bonus Decontribuzione Sud (l’agevolazione va avanti almeno fino al prossimo 30 giugno). Si tratta di un esonero contributivo del 30% per ogni dipendente impiegato. Fra i bonus connessi al lavoro introdotti dalle misure promosse dal Governo ci sono diverse iniziative finalizzate ad agevolare l’occupazione femminile.

Il Governo ti aiuta con il lavoro: incentivi e bonus
Le misure in politica occupazionale del Governo – fiorenzaoggi.it

Resta infatti in vigore il bonus per l’assunzione di donne che svolgono attività lavorativa in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere. Continua a essere attiva la cosiddetta Superdeduzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.

Tale incentivo permette una deduzione al 120 e al 130% per le imprese che assumono nuovi lavoratori a tempo indeterminato (il 130% è per chi assume lavoratori svantaggiati). Infine ci sono i bonus assunzione per i percettori di SFL e ADI. Ovvero agevolazioni sotto forma di esonero dal versamento della contribuzione previdenziale concesse per l’attivazione di contratti indeterminati o determinati (nel limite di 8.000 euro per un anno).

Per chi ha perso il Reddito di Cittadinanza, sono attivi vari canali di supporto. Per esempio, il PAL (Prestazione di accompagnamento al lavoro) che garantisce fino a 350 euro al mese. Il GIL (Garanzia per l’inclusione), un sussidio per chi non è occupabile. E infine il GAL (Garanzia per l’attivazione lavorativa), che proverà a offrire incentivi di tipo occupazionale a chi ha perso il reddito.

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