Brutte notizie per chi attendeva di fare domanda per il bonus badanti. La data per le richieste è stata sposta.
Avere una badante in casa a volte è strettamente necessario per potersi prendere cura dei propri cari non autosufficienti e per poter continuare a svolgere il proprio lavoro senza troppi impedimenti.
Si tratta, però, di una spesa che ha sicuramente un certo peso sull’economia domestica e che per questo è in parte sostenuta (solo per alcuni) dallo Stato. Esiste infatti un Bonus badanti che consente di recuperare una parte di quanto speso. Al momento, però, la data per la richiesta pare sia slittata in avanti. Ecco tutto quel che c’è da sapere a riguardo.
Bonus badanti slittato: ecco cosa sappiamo
Per chi non lo sapesse, il bonus badanti è un esonero contributivo che prevede la possibilità di non farsi carico dei contributi previdenziali e assicurativi per le badanti regolarmente assunte. Il bonus ha un valore massimo di 3.000 euro l’anno ed è riservato a chi ha un ISEE familiare sotto i 6.000 euro. Inoltre per usufruirne, la badante deve essere assunta per persone con più di 80 anni di età e che siano non autosufficienti e, quindi, con indennità di accompagnamento.
Si tratta ovviamente di regole davvero restrittive e che tagliano fuori molte persone. Allo stesso tempo, però, si rendono utilissime per chi si trova in difficoltà e ha comunque la necessità di assumere qualcuno per la cura dei propri cari. Fino a pochi giorni fa era previsto che dal 1 aprile 2024 si sarebbe potuto fare richiesta del bonus in questione.
La situazione però è cambiata con smentita sulla Gazzetta Ufficiale dove è stato reso noto che al momento la data per fare richiesta del bonus badanti è slittata e che sarà l’Inps a ufficializzare una nuova data di decorrenza. Riassumendo, quindi, coloro che hanno eseguito tutti i controlli e che rientrano tra gli aventi diritto al bonus badanti dovranno attendere ancora un po’.
Al momento infatti la data inizialmente prevista per il 1 aprile 2024 è stata rimandata e non si sa ancora quale sarà quella nuova. La buona notizia è che di sicuro ne arriverà una. Bisognerà però attendere una nuova comunicazione da parte dell’Inps prima di attivarsi e fare richiesta. Per ora è infatti tutto fermo e in attesa di novità. Ovviamente, per eventuali dubbi e domande si può sempre fare riferimento al CAF o a chi si occupa di tasse, spese e detrazioni per la famiglia.