E’ in arrivo l’erogazione di un nuovo bonus da 100 euro previsto dal governo Meloni: ma cerchiamo di scoprire di più
Ebbene sì, sembra proprio che negli ultimi giorni non si riesca a parlare altro: stiamo parlando, nello specifico, del bonus erogato dal Governo Meloni e che ha a che fare proprio con la tredicesima. Attenzione però, perché prima di poterne godere bisognerà aspettare ancora un po’: il decreto che ne prevede l’attuazione, infatti, sembra essere slittato ma sembra anche star subendo delle modifiche.
Se in un primo momento, infatti, si parla di 80 euro da aggiungere all’interno della propria tredicesima, al momento il valore corrispettivo di questo bonus è variato, o per meglio dire è aumentato. Per quanto riguarda, invece, lo slittamento, secondo alcune voci la causa potrebbe essere ricercata proprio nel tentativo di delineare dei giusti criteri e dunque anche di restringere in modo adeguato la possibile platea di beneficiari.
Governo Meloni, in arrivo un nuovo bonus
Secondo quanto dichiarato all’interno dell’ultimo bozza, che tuttavia ricordiamo non essere ancora ufficiale e dunque da prendere alla lettera, sembra proprio che il bonus di riferimento salirà adesso intorno ai 100 euro. Nello specifico si tratta di un’indennità pensata proprio per andare in supporto di alcune specifiche categorie.
Se, infatti, l’importo sembra essere divenuto più largo, non si può invece dire lo stesso per quanto riguarda la platea di beneficiari, che sta invece ora andando incontro a un ulteriore restringimento in base ai criteri ritenuti indispensabili per poter beneficiare di questo bonus. Ma arriviamo adesso a quelli che sono gli aspetti più importanti e che ci interessano, ovvero i criteri di selezione: per scoprirli, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Chi può ricevere il bonus: criteri e limiti
Ma arriviamo adesso a quelli che sono i requisiti per poter essere considerati idonei alla richiesta e alla percezione di questo bonus da 100 euro. Innanzitutto, è come prima cosa importante avere un coniuge e almeno un figlio per non essere esclusi in modo automatico dalla possibile platea di beneficiari. Un altro criterio molto importante per quanto riguarda i criteri di selezione ha a che fare con l’ISEE: per poter godere di questo bonus, infatti, è necessario avere un tetto che non superi i 28 mila euro.
C’è un piccolo “ma” però: nel caso, in cui, infatti, non si sia sposati e con figli il tetto di riferimento dell’ISEE cambia, e nello specifico scendere a 15 mila euro annui. Per finire, a essere coinvolti (ma anche a dover rispettare tutti i criteri precedentemente indicati) sono solo i lavoratori dipendenti. In attesa di ulteriori notizie, non ci resta che aspettare per l’appunto la pubblicazione della bozza definitiva.