Un bambino di 2 anni è deceduto dopo che una forte raffica di vento ha fatto volare via la casa gonfiabile in cui si trovava.
Ci sono tragedie che – ovunque accadano nel mondo – sono così tremende da accorciare le distanze e rendere partecipi e solidali anche persone che con quanto accaduto nulla davvero hanno a che vedere. Come la vicenda che arriva da Phoenix e che in queste ore sta riempiendo i giornali di tutto il mondo: secondo la CNN, la vittima di questa tragedia gravissima è un bambino di soli due anni, figlio di un pompiere.
Il piccolo è morto dopo che una casa gonfiabile è stata sollevata da una forte raffica di vento: all’interno della struttura, il bambino non era da solo, e oltre a lui un altro piccolino è rimasto ferito, sebbene a quanto pare non in maniera seria. Illesi tutti gli altri bambini che si trovavano nel gioco che si è rivelato fatale. Un tragico gioco, che ha scatenato molte polemiche proprio sulla sicurezza.
Le polemiche dopo la tragica morte di un bambino di soli 2 anni
Infatti, oltre al dolore per la morte del piccolo, un dolore che riguarda non solo i suoi familiari, ma questa è appunto una tragedia gravissima che ci porta a empatizzare e solidarizzare con le vittime, c’è una questione che oggi torna a emergere ed è quella della sicurezza dei giochi dei bambini, che magari spesso alcune famiglie si trovano anche ad affittare in occasioni di feste e compleanni.
In base a quelle che sono le raccomandazioni delle autorità competenti in materia di sicurezza degli USA, dove la tragedia è appunto avvenuta, le case gonfiabili dovrebbero essere ancorate al suolo e la velocità del vento non dovrebbe superare 35-40 chilometri orari, sempre in condizioni comunque di sicurezza. Nel caso specifico, non è chiaro se la casa gonfiabile coinvolta nell’incidente fosse stata adeguatamente fissata.
Purtroppo, la tragedia non è isolata e uno studio condotto dall’American Meteorological Society ha evidenziato 132 incidenti simili in tutto il mondo tra il 2000 e il 2021. Il bilancio è estremamente tragico, con 479 feriti e 28 morti. Da quello che si è appreso, la mamma del piccolo morto in maniera tragica era incinta del secondogenito, che dovrebbe nascere in questi giorni.