Amadeus sotto accusa dopo l’addio improvviso alla Rai: pesanti le insinuazioni, da mancati pagamenti al caso Travolta
Amadeus ha spiazzato tutti quando a preso la decisione di lasciare la Rai. Questa notizia era decisamente nell’aria, soprattutto quando Discovery aveva fatto una proposta decisamente allettante al noto conduttore, proponendogli di occuparsi lui di tutta la parte di intrattenimento della rete. Insomma, considerato che Amadeus ha deciso di lasciare il festival di Sanremo, gli rimaneva soltanto il programma pre serale Affari Tuoi, ora invece con questo trasloco improvviso Amadeus si apre davvero a tantissime opportunità. Insomma, questa è come una seconda carriera per Amadeus, che nonostante abbia superato la soglia dei sessant’anni, ha dimostrato di essere ancora coraggioso e soprattutto abbastanza in forze per mettersi in gioco ancora, ancora e ancora.
Molte volte in queste settimane si è detto che probabilmente tra lui e la Rai ci erano stati degli screzi, ma entrambe le parti ci hanno tenuto a sottolineare che non è andata assolutamente così: anzi, c’è stato e rimane ancora un grande rispetto reciproco tutto quello che si sono dati a vicenda in questi anni. Insomma, sembrava che fosse finito tutto in pace, invece nelle ultime ore qualcuno ha fatto sapere che le cose non stanno assolutamente così: infatti, una persona in particolare, si è scagliata bruscamente contro Amadeus per la decisione che ha preso di lasciare la Rai. Secondo questa persona, questa sarebbe la prova della sua inaffidabilità.
Amadeus, sbuca una verità tremenda: Lucio Presta vuota il sacco sul conduttore
Lucio Presta, il famoso manager della tv, ha deciso di raccontare tutto sulla rottura con Amadeus: “Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione. La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi“. Così in una intervista molto importante che ha rilasciato al Giornale ha deciso di ripercorrere così le tappe del rapporto con il famoso presentatore televisivo. “Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità. Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue. Ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua“, ha raccontato Presta, spiegando che insieme decisero di mettere in piedi “la squadra autorale, la regia, gli scenografi, il direttore della fotografia, il coreografo”, per quanto riguarda invece le co-conduttrici: “Alcune le ha incontrate per la prima volta direttamente durante i servizi fotografici di Sanremo“.
Insomma a questo punto il loro sembrava davvero un rapporto consolidato, ma è stato così solo per i primi quattro Festival. Prima che cominciassero a lavorare per il quinto Sanremo, ha già notato qualcosa di strano: “Mi accorsi che qualcosa non andava: Ama diceva sempre no e declinava ogni proposta. Così chiesi di avere un incontro con lui e la risposta fu che aveva molto da fare“. Presta ha svelato che che Amadeus a giugno 2023 domandò una trasmissione prodotta da Arcobaleno Tre (la società di cui Presta ha ceduto le quote rimanendo comunque manager) “che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format. Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura “direzione artistica”, contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai. Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto”, ha aggiunto, spiegando poi che in seguito Amadeus gli “annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival“.
Festival di Sanremo: Lucio Presta riapre il caso “John Travolta”
Per poi decidere dopo qualche giorno di scrivergli un messaggio: “dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival. In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024), per poi comunicare intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi“.
C’è anche un retroscena che ha che fare con quella famosa ospitata di John Travolta al Festival: “Nel mese di ottobre il manager di Travolta (Oscar Generale) mi scrisse se eravamo interessati alla presenza dell’artista ad una cifra molto bassa perché lo sponsor delle scarpe era disposto a pagare la differenza del suo cachet“, ha dichiarato, tornando poi sull’argomento della pubblicità occulta. “Ho sconsigliato ad Amadeus di farlo andare al Festival e lui è stato subito d’accordo“. Poi però le cose sono andate in modo decisamente differente: “A novembre, un mese dopo, il manager di Travolta ha rilanciato l’offerta. Io non ho risposto ma ho condiviso con Alessio De Stefani, mio collaboratore e autore del Festival che si erano offerti di nuovo. Sono certo che una volta arrivati a Sanremo il manager abbia contattato De Stefani riproponendo il tutto” a questo punto, ha concluso dicendo: “Sta di fatto che al Festival, quanto dal manager proposto si è poi avverato e le uniche persone che sapevano della proposta erano Amadeus e De Stefani. Nel frattempo con De Stefani e Dal Bello il rapporto di collaborazione con Arcobaleno tre ed anche con me si era interrotto per comportamento scorretto e violazione di segreti industriali. Tutt’ora la Dal Bello collabora con Amadeus in qualità di assistente, di De Stefani non ho riscontri, terminato The Voice“.
