ADI, che beffa: INPS sta chiedendo i soldi indietro, tempi e modi della stangata

Stangata in arrivo per centinaia di famiglie che dovranno restituire tutti i soldi presi con l’Assegno di inclusione. 

L’Inps, dopo appena 4 mesi, rivuole indietro i soldi erogati con l’Aassegno di inclusione. Stangata in arrivo per tantissime famiglie. Vediamo cosa sta succedendo.

Sospensione dell'assegno di inclusione
L’Inps rivuole i soldi dell’Assegno di inclusione – Fiorenzaoggi.it

L’Assegno di inclusione si sta rivelando più problematico del previsto. Chi pensava che il nuovo sussidio messo in campo dal Governo Meloni sarebbe stato la fotocopia del vecchio Reddito di cittadinanza, si è dovuto ben presto ricredere. Importo e durata possono anche essere gli stessi ma per il resto l’assegno di inclusione è stato concepito in modo del tutto diverso rispetto al vecchio sussidio voluto dai Cinque Stelle.

Tanto per cominciare il Governo di Giorgia Meloni ha stabilito requisiti reddituali più bassi per avere diritto all’aiuto statale. In secondo luogo, ciò che soprattutto distingue l’Assegno di inclusione dal vecchio Reddito di cittadinanza, è il fatto che esso non spetta a tutti coloro che ne fanno richiesta. Oltre ad avere un reddito annuo lordo non superiore a 6.000 euro, le famiglie beneficiarie devono soddisfare determinati requisiti.

Il requisito più importante è la presenza di almeno un familiare non occupabile, cioè disabile o minorenne o con almeno 60 anni di età oppure inserito nei programmi dei sevizi socio sanitari. Nelle ultime ore è stata comunicata una notifica scioccante: ora l’Inps rivuole indietro tutti i soldi erogati con l’Assegno di inclusione. Centinaia di famiglie sono nel panico.

Assegno di inclusione: ecco chi deve restituire tutto

Brutte notizie per tante famiglie che, da gennaio in avanti, hanno beneficiato dell’Assegno di inclusione. Ora l’Inps chiede i soldi indietro. Vediamo nei dettagli chi dovrà restituire tutto.

L'Inps rivuole i soldi dell'Assegno di inclusione
Ecco chi dovrà restituire tutto –  Fiorenzaoggi.it

Controlli a tappeto per non lasciare spazio ai furbetti: questa è la politica del Governo di Giorgia Meloni. Dare un supporto solo a chi ha veramente necessità e a chi soddisfa effettivamente i requisiti richiesti. Chi ha cercato di intascarsi i soldi dell’Assegno di inclusione senza averne diritto, ora dovrà restituire tutto all’Inps.

Per verificare gli importi da restituire nonché le modalità di restituzione, si dovrà contattare direttamente l’Istituto di previdenza sociale che saprà fornire ogni informazione in modo preciso e dettagliato. Ma chi sono le famiglie che dovranno restituire tutto? L’Assegno di inclusione verrà sospeso a chi ha omesso informazioni reddituali o a chi ha fornito informazioni false per ottenere l’aiuto.

Anche laddove un membro della famiglia avesse iniziato a lavorare e il reddito fosse, dunque, aumentato e il nucleo familiare non avesse informato subito l’Inps, ora si dovrà restituire tutto il denaro ricevuto indebitamente. Stesso discorso per eventuali variazioni del patrimonio mobiliare o immobiliare non dichiarate.

Anche se un membro della famiglia in grado di lavorare rifiuta un lavoro a tempo indeterminato oppure non frequenta i corsi dei Centri per l’impiego, allora tutto il nucleo familiare può perdere l’Assegno di inclusione.

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