Come affrontare al meglio il ritorno all’ora legale: i migliori consigli da seguire per vivere bene questo cambiamento importante.
La notte fra il 30 e il 31 marzo ci sarà il passaggio all’ora legale e questo avvenimento per molti rappresenta un vero e proprio trauma. Per fortuna ci sono dei consigli che rendono questo cambio delle lancette meno traumatico e faticoso.
Si dormirà un’ora in meno e sembra essere proprio questo il problema principale. Il cambio dell’ora provoca in chi lo vive sintomi come nervosismo e sbalzi d’umore dovuti dalle variazioni della quantità di luce che si assorbe nell’arco di una giornata. Inoltre, si verifica anche un’alterazione del ritmo sonno-veglia per via del ritardo nella secrezione dell’ormone responsabile del sonno, la melatonina. La mancanza di sonno comporterà anche difficoltà nell’addormentarsi e insonnia.
Secondo alcuni studi americani, nei giorni successivi al cambio dall’ora solare a quella legale (in particolare il lunedì e il martedì successivi) si assiste ad un aumento del 10% del rischio di infarto nella popolazione.
Per fortuna si possono seguire 3 consigli da seguire per affrontare al meglio il passaggio all’ora legale:
L’ora legale impatta anche sulle abitudini dei bambini e potrebbe scombussolare non poco la loro routine. Nei primi giorni di cambio sarà molto facile trovarli più capricciosi del solito. Anche per loro è fondamentale che si abituino per tempo al cambio dell’ora e l’ideale è sfasare di poche decine di minuti alla volta l’ora della nanna e della pappa.
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