Con la cancellazione del Reddito di Cittadinanza in molti hanno perso un grande aiuto. Ma ci sono ancora delle misure simili
L’abolizione del Reddito di Cittadinanza in Italia ha segnato un punto di svolta nel panorama del welfare nazionale, portando all’introduzione di nuove misure di sostegno economico a livello nazionale e allo sviluppo di iniziative regionali mirate. Dopo la sua cancellazione, è importante esaminare le trasformazioni avvenute nel sistema di protezione sociale italiano, nonché valutare l’efficacia delle misure regionali introdotte.
Con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, l’Italia ha introdotto due nuove misure di sostegno economico: l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Queste nuove iniziative mirano a fornire un sostegno più mirato e a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa delle famiglie in difficoltà economica.
Tuttavia, la transizione ha comportato l’esclusione di molte famiglie che precedentemente beneficiavano del Reddito di Cittadinanza. Ma c’è ancora speranza in alcune regioni, dove ci sono misure molto simili a quelle del Reddito di Cittadinanza.
Nonostante l’introduzione delle nuove misure a livello nazionale, alcune regioni italiane hanno sviluppato programmi alternativi per fornire sostegno alle famiglie bisognose. In particolare, la Sardegna e la Puglia hanno implementato rispettivamente il Reis e il Red, due misure che richiamano in diversi aspetti il Reddito di Cittadinanza nazionale.
Il Reis è una misura adottata dalla Regione Sardegna per fornire sostegno economico alle famiglie che non possono accedere all’Assegno di Inclusione nazionale. Questo programma, che richiama molte caratteristiche del Reddito di Cittadinanza, si basa su requisiti specifici per l’ammissibilità, inclusi limiti reddituali e patrimoniali.
Inoltre, viene richiesta la residenza in Sardegna da almeno 24 mesi. I beneficiari del Reis ricevono un “budget di inclusione”, che comprende sia un contributo economico che supporto per l’inclusione sociale e lavorativa. Questo budget varia in base al numero di componenti del nucleo familiare e può arrivare fino a 17.100 euro all’anno. Inoltre, l’importo del sostegno economico non può superare i 1.100 euro mensili.
Il Red è una misura di sostegno economico introdotta dalla Regione Puglia nel 2016. Questo programma offre un contributo mensile ai cittadini che soddisfano determinati requisiti di reddito e patrimonio. L’accesso al Red è condizionato alla partecipazione a misure di politica attiva, come la formazione e l’inserimento lavorativo.
I beneficiari del Red della Regione Puglia ricevono un contributo mensile di 500 euro, previa sottoscrizione del Patto di Inclusione e la partecipazione alle azioni previste dallo stesso. I requisiti per accedere al Red sono meno restrittivi per i nuclei familiari più numerosi, garantendo un sostegno proporzionale alle necessità delle famiglie.
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