Montante contributivo, informazione fondamentale per chi vuole andare in pensione. Ecco cos’è esattamente e come calcolarlo
Il montante contributivo rappresenta un elemento fondamentale per il calcolo delle pensioni nel sistema previdenziale italiano. Ma cos’è esattamente il montante contributivo e come si determina? Ecco una guida per comprendere questo concetto e utilizzarlo per calcolare la propria pensione futura.
Il montante contributivo rappresenta un elemento fondamentale nel sistema previdenziale italiano, soprattutto per chi si avvicina all’età pensionabile e desidera comprendere come sarà calcolata la pensione. Il montante contributivo è cruciale nel calcolo della pensione futura, soprattutto per chi rientra nel sistema previdenziale contributivo.
Questo documento contiene tutti i contributi versati durante la vita lavorativa, suddivisi per gestione previdenziale. La somma di questi contributi costituisce il montante contributivo individuale, utilizzato per calcolare la pensione futura. Il montante contributivo è l’importo complessivo dei contributi previdenziali versati durante la propria carriera lavorativa, rivalutati fino al momento della liquidazione della pensione.
Dunque, rappresenta un elemento chiave per chi sta pianificando il proprio futuro pensionistico, poiché influisce direttamente sull’importo della pensione futura. Conoscere il proprio montante contributivo e comprendere come viene utilizzato nel calcolo della pensione può aiutare a pianificare in modo più accurato il proprio percorso previdenziale.
Per calcolare il montante contributivo, è necessario considerare diversi parametri, tra cui la base imponibile annua corrispondente ai periodi di contribuzione obbligatoria, volontaria, figurativa, da riscatto e da ricongiunzione di ciascun anno. Questa base imponibile viene moltiplicata per l’aliquota di computo relativa al tipo di contribuzione (lavoratore dipendente, autonomo, etc.).
Una volta ottenuto l’ammontare dei contributi di ciascun anno, esso viene rivalutato ogni anno sulla base del tasso di capitalizzazione, che nel 2024 è del 2,3%. Questa rivalutazione si applica alle sole quote di pensione determinate con il sistema contributivo, escludendo i contributi versati nell’ultimo anno di lavoro.
Per calcolare la pensione a partire dal montante contributivo, si moltiplica l’importo complessivo per il coefficiente di trasformazione legato all’età anagrafica in cui si esce dal lavoro, e poi si divide per 13 mensilità per ottenere l’importo della pensione lorda mensile.
Per conoscere il proprio montante contributivo, è possibile accedere all’estratto conto contributivo sul sito dell’INPS, all’interno del fascicolo previdenziale del cittadino. Questo documento contiene tutti i contributi versati durante la vita lavorativa, suddivisi per gestione previdenziale. La somma di questi contributi costituisce il montante contributivo individuale, utilizzato per calcolare la pensione futura.
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