Mattarella difende la stampa nel ricordo di Ilaria Alpi

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parla della stampa durante la commemorazione in onore di Ilaria Alpi.

Sono passati esattamente trent’anni dai tragici eventi di Mogadiscio, in Somalia, ma l’Italia e tutti gli italiani ricordano ancora con affetto e stima la giornalista e fotoreporter Ilaria Alpi, assassinata mentre svolgeva il suo lavoro (inviata per il TG3) insieme al suo cineoperatore Miran Hrovatin.

In occasione del trentesimo anniversario, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto un discorso nel quale, ancora una volta, sottolinea come il ricordo dell’evento drammatico sia ancora tragicamente presente come nei giorni drammatici in cui arrivò la notizia.

Nell’elogiare quella che è stata l’attività di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, il Presidente ha poi parlato del momento attuale che sta vivendo la stampa, difendendo la libertà d’espressione: le parole del Capo dello Stato sono veramente importantissime.

Mattarella ricorda Ilaria Alpi e Miran Hrovatin nel nome della libertà di stampa

Quelle del Presidente Sergio Mattarella sono parole che esprimono ancora immenso cordoglio per i tragici eventi accaduti in Somalia trent’anni fa, ma anche orgoglio per l’operato dei due giornalisti; un discorso che parte proprio dalla difesa della libertà di stampa.

“Il valore dell’autonomia della stampa libera è sotto attacco in tante parti del mondo. Molti giornalisti pagano con la vita la loro indipendenza dai poteri, la loro ricerca di verità. Il ricordo di Alpi e Hrovatin suona anche impegno, a rimuovere gli ostacoli alla libertà di informazione, ovunque si manifestino” sono state le parole (come riportato dall’Ansa) di Mattarella, durante la commemorazione.

Il Presidente poi continua, elogiando ancora una volta i due giornalisti:  “Le Medaglie d’oro al Merito Civile, di cui Alpi e Hrovatin sono stati insigniti testimoniano il valore che la Repubblica riconosce alla loro opera. Un prezzo pagato nell’esercizio di un diritto, quello all’informazione, che è un presidio essenziale alla libertà di tutti e un pilastro su cui si regge la vita democratica” ha aggiunto.  Data la tumultuosa situazione internazionale, con due guerre in atto e molte politiche repressive, le parole del Capo dello Stato sono più importanti che mai.