Farmacie, cambia tutto: in arrivo nuovi servizi, come si trasformeranno

Le farmacie tradizionali si rivoluzionano con cambiamenti importanti: scopriamo i nuovi servizi in arrivo e altri dettagli utili.

Arrivano novità importanti a tema farmacie, che cambiano in modo sostanziale. La vecchia farmacia sarà sostituita da una nuova modalità animata da molteplici servizi, prevista sul tavolo del governo.

Nella bozza del nuovo Decreto Legge Semplificazioni – sottoposta ora all’attenzione del Consiglio dei Ministri – la farmacia amplia i suoi confini, aprendosi a nuovi servizi: tra questi è prevista l’assegnazione dei pediatri e dei medici. Scopriamo nel dettaglio come sarà rivoluzionata la farmacia nel prossimo futuro (qui trovi un approfondimento sui tagli della sanità).

Farmacie e i cambiamenti in atto: cosa sapere

Il Ddl Semplificazioni è stato approvato a marzo dal Governo Meloni e ora dovrà passare in Parlamento, trovando applicazione il prossimo anno.

Questo Decreto porta novità sostanziali, in particolare per quanto riguarda la farmacia che cambia modello, offrendo ai consumatori diversi servizi, che la renderanno un vero e proprio punto di riferimento per gli utenti e il servizio sanitario nazionale. Si parla di “farmacia di servizi” dove si potranno fare molte cose, come per esempio vaccini, test diagnostici e trattamenti che ad oggi sono offerti dall’assistenza domiciliare. Inoltre, sarà possibile effettuare controlli del colesterolo, della glicemia e della pressione e individuare il medico di famiglia e il pediatra.

L’obiettivo di questo modello è rendere l’assistenza sanitaria più tempestiva e accessibile per gli utenti (scopri qui un focus riguardante un importante incentivo previsto del governo).

Farmacie, altri dettagli sui cambiamenti sostanziali in atto

Analisi, visite e infermieri. Questi sono i pilastri delle nuove farmacie, con cui si dice addio al tradizionale modello. Con la trasformazione in atto, la farmacia di servizi diventa la protagonista della sanità e un punto di riferimento per la collettività. Al suo interno, ci saranno due locali distinti: in uno sarà ospitata la farmacia classica, nell’altro invece la parte dedicata ai nuovi servizi.

Malgrado il processo di cambiamento in atto, che dovrebbe culminare il prossimo anno, questi cambiamenti non sono una novità. Da anni si parla di un’evoluzione della farmacia: nel 2009 è stato introdotto questo concetto, che ha trovato la sua sperimentazione nel 2018. Ora il governo sta lavorando sulla sua realizzazione, anche se servono fondi cospicui e una profonda riorganizzazione che richiede molto impegno e lavoro.