Per non perdere l’esenzione ticket sanitario è necessario inviare la dichiarazione dei redditi. Vediamo in quali casi.
Conoscere il reddito familiare è fondamentale per poter avere accesso all’esenzione ticket sanitario. Il beneficio, infatti, è riconosciuto solamente se si rientra in determinate fasce reddituali.
Il ticket rappresenta il modo con cui gli assistiti partecipano al costo delle prestazioni sanitarie che utilizzano. Si paga il ticket per le visite specialistiche, gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio, per le prestazioni di pronto soccorso con codice bianco, per le cure termali. La normativa prevede, però, dei casi di esenzione dal pagamento del ticket.
I cittadini non dovranno corrispondere la quota in presenza di particolari situazioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale, di patologie rare o croniche, di riconoscimento dello stato di invalidità e in altri casi come gravidanza, HIV, diagnosi precoce di tumori.
Soffermiamoci sull’esenzione con codice E, quella legata al reddito. Potranno ottenere il beneficio solo gli assistiti che rientrano entro determinate soglie reddituali. Di conseguenza sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi per avere accesso alla prestazione. L’esenzione, infatti, si basa sul reddito e non sull’ISEE familiare.
Le esenzioni con codice E riconosciute per reddito sono quattro. E01 per soggetti con meno di sei anni o più di 65 anni e reddito familiare entro 36.165,98 euro. E02 per i disoccupati iscritti ad un Centro per l’Impiego con rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro con reddito familiare entro gli 8.263,31 euro che sale a 11.362,65 euro in presenza del coniuge più altri 516,46 euro per ogni figlio a carico.
E03 per i soggetti titolari di Assegno Sociale e E04 per i soggetti titolari di pensione al minimo over 60 con gli stessi limiti reddituali del codice E02. Ogni esenzione citata vale per il titolare e per i familiare a carico dello stesso (con reddito entro i 2.840,51 euro o 4 mila euro se under 24). Per poter chiedere l’esenzione per reddito, l’interessato dovrà rilasciare un’autodichiarazione in cui attesta di essere in possesso dei requisiti oggettivi e reddituali necessari per ottenere il beneficio.
Significa che non si dovrà presentare alcune documento attestante il reddito – come la dichiarazione dei redditi – ma in qualsiasi momento potranno scattare dei controlli dell’autodichiarazione e se si dovessero scoprire dati falsi scatterebbero conseguenze penali. Ricordiamo che nel conteggio del limite rientrano tutti i redditi dei componenti del nucleo familiare fiscale ossia dei membri a carico del richiedente.
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