Come fare domanda per chiedere un bonus da 2.500 euro: non è necessario avere figli ma una buona idea in tasca sì
Aprire un’attività è il sogno delle persone intraprendenti, pronte a buttarsi in un’avventura imprenditoriale, affrontando anche dei rischi. Oggi il mondo del lavoro è piuttosto duro e se si ha un’idea ritenuta vincente non c’è da meravigliarsi se la si vuole concretizzare.
Di sicuro la realtà mette davanti a degli intoppi che solo i più temerari cercano di superare, soprattutto se spinti da una spiccata determinazione. L’ostacolo più grosso è la spesa che bisogna sostenere a fronte di un risultato che non sarà mai assicurato al 100%. Per fortuna è possibile avere un supporto economico dalle istituzioni e un esempio è l‘iniziativa lanciata dalla Camera di Commercio di Roma, che mette a diposizione un bonus per chi vuole diventare imprenditore.
La Camera di Commercio di Roma, nell’esercizio delle proprie prerogative volte a promuovere lo sviluppo economico e occupazionale nel territorio provinciale, ha deliberato un’iniziativa volta a facilitare l’avvio di nuove imprese, puntando a ridurre i costi e incentivare l’effettiva realizzazione di idee imprenditoriali. L’obiettivo primario è quello di sostenere il rilancio della produttività, nonché favorire la crescita e lo sviluppo economico locale.
Tale iniziativa consiste nel fornire un contributo economico a coloro che aspirano a diventare imprenditori, al fine di coprire i costi dei servizi necessari per la costituzione di una nuova impresa. Questi servizi sono erogati da enti quali i Centri di Assistenza Tecnica (CAT), i Centri Servizi per l’Artigianato (CSA) e i Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA), i quali fungono da Soggetti Attuatori dell’iniziativa.
Per beneficiare di questo contributo, coloro che intendono avviare una nuova impresa nel territorio di Roma e provincia devono recarsi presso una delle sedi territoriali dei suddetti soggetti attuatori al fine di ricevere informazioni e supporto tecnico per la propria idea imprenditoriale, nonché per presentare la domanda di accesso al servizio di accompagnamento per la creazione di un’impresa.
Va sottolineato che ogni aspirante imprenditore può presentare una sola domanda per usufruire di questo sostegno. L’elenco dei servizi disponibili e delle relative tariffe è specificato nel bando ufficiale relativo all’iniziativa. Il cuore di questa misura consiste nel ridurre il costo del servizio di accompagnamento fornito all’aspirante imprenditore, il quale potrà usufruire di un contributo massimo di Euro 2.500,00, al netto dell’IVA.
Questa azione si inserisce in un contesto più ampio di promozione dell’imprenditorialità e di sostegno all’economia locale, mirando a facilitare il processo di avvio di nuove iniziative imprenditoriali e a favorire la crescita e la competitività delle imprese già esistenti.
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